SCIABOLAMI ANCORA.

08-10-2024 Milano LUISS Hub in via Massimo D'Azeglio, 3, 20154 Milano MI
19:00

Con l'associazione Le Donne del Vino.

SCIABOLAMI. Ancora. 

Ancora per tornare a parlare di vino, ma non solo. Ancora con Le Donne del Vino, ma non solo.

Ancora, perché sarà la terza volta che lo facciamo e anche questa volta - promesso - sarà bella come la prima, perché vino significa anche stare insieme, condivisione, e non potrai passare serata migliore se non in nostra compagnia. Se hai mai detto la frase “Non bevo rosé perché è un vino da donne” vieni qui, ti abbiamo riservato un posto in prima fila.

Non è che vogliamo farti cambiare idea, ci mancherebbe, ma il fatto è che si parlerà di innovazione enologica, imprenditoria femminile, spaziando in mondi diversi ma confinanti come il foraging, la comunicazione del vino e del turismo ad esso abbinato e - insomma - sarebbe un peccato tu perdessi l’occasione per rivedere la tua posizione. E non parliamo solo del rosé.

Programma della serata:

18.00 – 19.00 _ Apertura accrediti e aperitivo di benvenuto a cura dell’Associazione Nazionale “Le Donne del Vino - Delegazione Lombardia"

19.00 – 19.15 _ Egidio ALAGIA: Line Up, Take Off

19.15 - 19.30 _ Paola LONGO: Vi presentiamo l’Associazione Nazionale "Le Donne del Vino"

19.30 – 20.30 _ Round 1: CARTA DEI VINI

Silvia CIRRI - CEO @ Podere Conca Bolgheri (LI)

Greta GALANGA - Brand Ambassador @ Cantina Mamete Prevostini

Giovannella FUGAZZA - Titolare @ Aziende Agricole M. & G. Fugazza 

Naike BERTOLA - Quinta generazione della famiglia Bertola @ Azienda Agricola Pratello

20.30 – 21.00 _ Round 2: MIXOLOGY

Camila GARAVAGLIA - Enogiornalista QN Itinerari

Valeria Margherita MOSCA - Forager, antropologa culturale specializzata in etnobotanica e ambientalista

21.00 – 21.15 _ Pia Donata BERLUCCHI : Conclusioni e take-away

Host: Egidio ALAGIA e Paola VINCI

Divergens speaker

Pia Donata Berlucchi
Naike Bertola
Silvia Cirri
Greta Galanga
Camilla Garavaglia
Giovannella Fugazza
Paola Longo
Valeria Margherita Mosca
Bio
Pia Donata Berlucchi, imprenditrice brillante, punto di riferimento di una famiglia storica, appassionata donna del vino, interprete ideale di una cultura e del suo territorio Borgonato di Cortefranca, paese nel territorio della Franciacorta, Pia Donata Berlucchi, un’imprenditrice di successo che ha dalla sua parte anni di esperienza, l’amore per la famiglia, la passione per il lavoro, la grinta e il polso di una “lady di ferro” che si accompagnano con il savoir faire di una vera nobildonna d’altri tempi. Dopo quarant'anni da amministratore Delegato dell’Azienda Agricola Fratelli Berlucchi che è un simbolo storico di Franciacorta, una realtà imprenditoriale precisa, dalle tradizioni radicate nella produzione di un vino che la contraddistingue, ora ne è Presidente. Pia Donata Berlucchi è un’imprenditrice romantica sì ma con i piedi ben piantati a terra che sa farsi valere anche in un mondo tipicamente maschile, come quello della Banca d’Italia: è stata infatti la prima donna in assoluto a sedere nel consiglio della filiale bresciana della banca centrale. Questo ruolo da protagonista nel teatro dell’economia le fa onore e la rende simbolo di una nuova rilevante posizione delle donne nella società e nell’economia moderna, valori di cui da tempo si fa portavoce e, contemporaneamente, esempio.

Naike Bertola, nata il 29 agosto 1998, è cresciuta tra i vigneti della Valtènesi, sulla sponda occidentale del Lago di Garda. Quinta generazione della famiglia Bertola dell’Azienda Agricola Pratello, ha sviluppato fin da bambina una passione naturale per la viticoltura, ereditando la tradizione familiare. Nel 2017, insieme al fratello Nathan, ha fondato Opera Roses, la prima e unica cantina in Italia specializzata nella produzione di vini rosé, continuando parallelamente il suo impegno a Pratello.

La famiglia di Silvia Cirri ha acquistato il Podere Conca nel 1982 e da quel momento è diventato per Silvia un rifugio nei momenti di stacco dal lavoro di Primario di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva dell’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio del Gruppo San Donato a Milano. Da subito si inizia a produrre olio con gli 800 ulivi di proprietà. Nel 2014 Silvia, appassionatasi sempre di più al vino e, dopo aver seguito il corso da sommelier AIS, decide di diventare viticoltore a Bolgheri e di fare vino e così pianta le prime viti di cabernet franc vicino alla casa di famiglia Podere Conca. Da lì ha inizio la storia dell’azienda Podere Conca…

Greta Galanga, nata a Tirano (SO), laureata in Comunicazione Internazionale presso l'Università per Stranieri di Perugia, ha svolto alcune esperienze all'estero in ambito di volontariato europeo. Dopo essere tornata in Valtellina, ha lavorato inizialmente per due società nell'ambito dello sviluppo rurale tramite bandi europei (Società di Sviluppo Locale e Gal Valtellina). Nel 2012 si è affacciata al mondo del vino: per tre anni si è occupata del rilancio della Strada del Vino e dei Sapori in collaborazione con il Consorzio Vini di Valtellina, mentre, dal 2016 ha iniziato a lavorare come dipendente presso Mamete Prevostini. Inizialmente occupandosi della comunicazione e successivamente iniziando a seguire il mercato estero, ora potrebbe usare l'espressione Brand Ambassador che racchiude un po' il suo ruolo di portavoce aziendale (dalla partecipazione agli eventi, all'accoglienza, alla formazione delle rete commerciale).

Camilla Garavaglia scrive e poi per il resto della giornata sostanzialmente non fa un cazzo.

Giovannella Fugazza dal 1980 è la titolare delle Aziende Agricole M. & G. Fugazza produttrice di vini DOC Oltrepò Pavese e Colli Piacentini con il marchio Castello di Luzzano.

Paola Longo, il vino è una passione di famiglia che ha assorbito nel suo DNA senza nessuna difficoltà. Gestisce un’enoteca, nel centro di Legnano, che nel 2000 ha vinto l’Oscar come migliore enoteca d’Italia. Fa un lavoro che le piace, a contatto con persone diverse, con una certa facilità per il suo carattere allegro capace di vedere nelle cose il lato positivo, con ironia e senza supponenza. Considera lo spirito di servizio, che può riassumersi anche in un sorriso, un elemento fondante della sua professione e della sua imprenditorialità. E’ un valore antico in cui si riconosce anche se giovane e proiettata verso il futuro. “Non crediate che sotto questo mio aspetto pacioso e sorridente non si celi un carattere forte. Sono perfezionista e intransigente con me stessa e quindi naturalmente anche con gli altri”. Attraverso il suo lavoro ha contatti con un mondo fatto di persone di ceti molto diversi, ma il suo successo come persona, lo misura dall’affetto e dalla condivisione di interessi con una cerchia di autentici amici.

Valeria Margherita Mosca è la più importante forager sul panorama italiano, antropologa culturale specializzata in etnobotanica e ambientalista. Laureata in Conservazione dei Beni Antropologici, fonda nel 2010 Wood*ing - wild food lab, laboratorio di ricerca sull’utilizzo del cibo selvatico per l’alimentazione umana e fucina di progetti per la tutela della biodiversità e la cooperazione con l’ambiente. Negli anni diventa consulente di importanti realtà legate all’alta gastronomia, alla sostenibilità, alla tutela e la cooperazione con l’ambiente e relatrice presso istituti di ricerca quali UC Davis - University of California, Politecnico di Milano, Università Statale di Milano, Basque Culinary Center, The World’s 50 best, TedX, Legambiente, Ersaf e molti altri. Nel 2020 viene inserita nella prestigiosa lista delle 50 donne più influenti al mondo nel campo dell’alimentazione sostenibile, divulgata da Corriere della Sera. Scrive su numerosi magazine di viaggio, esplorazione, etnobotanica, antropologia e sostenibilità e ha pubblicato 5 libri come autrice per le più importanti case editrice italiane ( Mondadori, Giunti, Rizzoli).
L’essere una forager fa di lei un’atleta, un’esploratrice, una botanica, una conoscitrice degli ambienti naturali e una sostenitrice della biodiversità. Praticare il foraging significa promuovere un percorso di riavvicinamento alla natura, alla valorizzazione del territorio e al rapporto tra uomo e ambiente. Valeria si definisce “in riverenza e al servizio della Biosfera” e sogna un mondo in cui uomo e natura vivano in simbiosi, costruendo un percorso congiunto in costante equilibrio tra patrimonio ambientale, relazione mutualistica e progresso.