LIBERTÀ, CRESCITA E SUCCESSO: IL DENARO COME STRUMENTO DI CRESCITA.

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Il rapporto tra donne e denaro è un tema complesso e ricco di sfaccettature: le esperienze personali, il contesto culturale e le ambizioni individuali giocano un ruolo cruciale nel modo in cui i soldi vengono percepiti e gestiti. 

Il nostro evento ha l'obiettivo di raccontare storie di donne che hanno sviluppato un legame unico con il denaro, trasformandolo in uno strumento di crescita, sicurezza e libertà. 

 

Oggi vi presentiamo Bianca Bonetti, Silvia Ricci e Julia Zeng. Tre percorsi diversi, un unico obiettivo comune: la consapevolezza finanziaria.

 

Bianca Bonetti ha costruito la sua carriera con determinazione e spirito di avventura. Dopo aver studiato matematica in Svizzera, è diventata maestra di sci e ha fondato una community in Italia di donne imprenditrici, le ‘Sisters Founders’. Ora lavora in un fondo di Private Equity. Il suo rapporto con il denaro si è evoluto nel tempo, passando da un'idea di libertà assoluta a una visione più strategica.

 

“Ora ho obiettivi chiari e penso a come raggiungerli con una strategia finanziaria solida”.

 

Fin da bambina ha imparato il valore del denaro: la sua esperienza internazionale le ha permesso di osservare culture molto diverse. In Svizzera ha respirato un clima di garanzia economica, mentre in Argentina ha visto una realtà segnata dall'inflazione, dove il denaro viene speso subito per evitare perdite di valore. Oggi, pur avendo scelto la tranquillità di un lavoro stabile, riflette sul compromesso tra indipendenza e certezza. Il suo obiettivo futuro? Una casa in montagna e un viaggio in 4x4 da Milano a Città del Capo.

 

Silvia Ricci rappresenta la seconda generazione di un'impresa di costruzioni, la Ricci S.p.a., un settore dove la concretezza e la stabilità sono essenziali. Cresciuta in un ambiente imprenditoriale, ha imparato presto il valore della prudenza finanziaria, soprattutto dopo aver vissuto da vicino le difficoltà della crisi del 2008. 

 

"Mio padre ha fatto tante rinunce per mettere davanti il benessere dei suoi dipendenti: questa responsabilità mi ha segnato profondamente".

 

Il suo approccio al denaro è improntato alla cautela e alla pianificazione: risparmio, investimenti oculati e assicurazioni per proteggersi dalle oscillazioni del mercato. Nel settore delle costruzioni, prevalentemente maschile, si scontra spesso con pregiudizi ma ha trovato il suo spazio dimostrando competenza e risolutezza. Il suo rapporto con il denaro oggi è fatto di equilibrio: impegno e sicurezza, con una giusta dose di leggerezza per godersi momenti di svago e realizzazione personale.

 

Julia Zheng porta con sé un background culturale che ha influenzato profondamente il suo rapporto con il denaro. Cresciuta in una famiglia cinese, ha vissuto il denaro come una questione di sopravvivenza, vedendo i suoi genitori affrontare sacrifici enormi per costruire una vita migliore.

 

"La prima generazione ha dovuto lavorare duramente nel commercio perché non aveva altre possibilità, io sento il dovere e il potere di cambiare questo stereotipo".

 

Oggi è fondatrice di una startup innovativa, Aloe, che è passata da un progetto di mobilità sostenibile a una piattaforma di esperienze turistiche. Il denaro per lei ha una doppia funzione: da un lato è una misura di successo e di validazione personale, dall'altro è un mezzo per raggiungere la libertà finanziaria. Consapevole delle sfide che le donne affrontano nel mondo imprenditoriale, ha deciso di entrare in Sisters Founders, una community che sostiene le donne imprenditrici. Crede fermamente nel valore della disciplina e nel merito: ogni euro che spende deve essere guadagnato e meritato.

 

What’s in your wallet?

Un dettaglio curioso che racconta molto della personalità di Bianca, Silvia e Julia è il contenuto dei loro portafogli, un piccolo oggetto che rivela abitudini, scelte e necessità quotidiane.

 

Bianca utilizza un portafoglio piccolo e leggero, perfetto per stare in tutte le tasche della sua giacca da sci. È automatico e molto pratico, con dentro alcuni franchi svizzeri che considera portafortuna e dei biglietti del treno, essendo abituata a muoversi con i mezzi pubblici.

Silvia, invece, ha un portafoglio rosso, pesante e solido, proprio come un mattone. È vecchio ma non vuole cambiarlo, perché contiene di tutto: carte, documenti, tesserine fedeltà di qualsiasi tipo e persino un biglietto della tintoria. Il peso e il colore del portafoglio riflettono la sua personalità concreta e stabile.

Julia, infine, ha un portafoglio leggero, acquistato senza pensarci troppo in un negozio artigianale durante un viaggio. Dentro tiene solo l'essenziale: patente, carta d'identità, carte personali e aziendali, oltre a qualche biglietto da visita. Nessun contante: per lei, la praticità e la semplicità sono la chiave.

 

Le storie di Bianca, Silvia e Julia ci mostrano come il denaro non sia solo una risorsa, ma un elemento cheinfluenza le scelte di vita, il modo di pensare e il futuro. Ognuna di loro ha sviluppato un rapporto unico con il denaro, che spazia dalla libertà alla sicurezza, dalla responsabilità alla realizzazione personale. 

Questi racconti non sono solo esempi di successo, ma anche spunti di riflessione per chiunque voglia ripensare il proprio rapporto con la finanza in modo più consapevole e strategico.

Viola Mereghetti
Viola Mereghetti

Contributor Divergens

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